Andreina D’Alessandro (2021) Uno Zoo nella mia vita.
Book Sprint Edizioni.
Presentazione di Danilo Mainardi, prefazione di Amerio Croce.
Tanti i personaggi animali ricordati nel testo pieno di poesia della naturalista Andreina D’Alessandro , per quasi vent’anni nello staff tecnico del Giardino Zoologico del Comune di Roma. Alcuni sono ben conosciuti a tutti i frequentatori storici dell’oggi Bioparco, come le due elefantesse Sofia e Nelly (la prima ancora vivente), il gorilla Bongo padre di Romina (recentemente morta allo Zoo di Bristol), il rinoceronte nero Lucia ecc. Ma la parte più preziosa del libro Uno Zoo nella mia vita è rappresentata a mio avviso dai ricordi di quelle creature con cui l’autrice ha incrociato la strada e finito per creare un legame profondo di amicizia; il camaleonte Camilla, la lontra canadese Willy, la scimmia urlatrice Caracas, la lince Pingo e tanti altri. Sono sicuro che nei prossimi decenni tante leggende si svilupperanno sul ‘vecchio’ Giardino Zoologico e i suoi abitanti, ma il libro dell’amica Andreina è doppiamente prezioso perché non solo offre una testimonianza attendibile del lavoro svolto da gran parte del personale per garantire le migliori condizioni agli animali, ma con il suo scritto si sofferma su creature che sfuggono alla maggior parte dei visitatori e nel raccontarne la storia in qualche maniera dona loro una sorte di immortalità. E a noi non resta che augurare che tra i lettori possano esserci futuri profondi conoscitori della biodiversità che sappiano adoperarsi anche per la sua conservazione, magari con quella sensibilità e umiltà che hanno contraddistinto il lavoro quotidiano della D’Alessandro e che invece difetta parecchio ai nostri giorni. |